I Gatti nella Pet Therapy (IAA): Approcci e vantaggi

La domesticazione del Gatto risale al 1.600 a.C e si è evoluta attraverso i secoli. Questo animale si è adattato nel tempo  a cambiamenti culturali e sociali, diventando parte non solo dei nostri contesti domestici, ma anche terapeutici.. La loro natura indipendente, combinata alle caratteristiche di socievolezza e affidabilità, li rende particolarmente adatti negli Interventi Assistiti con gli Animali (Pet Therapy), qualora sia  richiesto un approccio delicato e meno invasivo.

Il Ruolo del Coadiutore del Gatto negli IAA

Il coadiutore gioca un ruolo fondamentale in un IAA, occupandosi del benessere fisico e psicologico del Gatto durante le sessioni e assicurandosi che le interazioni con i partecipanti siano positive. È sua responsabilità creare un contesto sereno non solo per le persone coinvolte, ma anche per il Gatto, dove sia permesso all’animale  di scegliere se avvicinarsi ai partecipanti o stare a distanza, rispettando così le sue esigenze e comportamenti naturali.

Preparazione e Attività negli Interventi Assistiti con il Gatto

Per garantire l’efficacia dell’intervento, è essenziale un’attenta preparazione del setting all’interno del quale si svolgeranno le attività. È importante preparare l’ambiente lasciando vie di fuga visibili e luoghi che permettano al Gatto di isolarsi, come il trasportino. Un altro aspetto importante riguarda il porsi il più possibile all’altezza del Gatto, posizionando sedie per permettere alle persone di sedersi, riducendo così la loro altezza e facilitando un primo approccio meno intimidatorio per il gatto.

È fondamentale rispettare le distanze sociali ed evitare comportamenti che potrebbero spaventare il Gatto, come le grida o gli applausi. Proporre attività comuni che permettono all’animale di avvicinarsi di sua iniziativa. Queste pratiche hanno l’obiettivo di creare un contesto accogliente e sicuro per tutti, sia i Gatti che le persone.

Benefici degli IAA con i Gatti

I Gatti offrono supporto emotivo, stimolano l’apprendimento esperienziale e promuovono l’autoregolazione tra i partecipanti. La loro presenza, con la sua natura affettuosa e sensibile, non solo migliora l’umore ma crea anche un ambiente terapeutico accogliente e stimolante.

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